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Al Chiostro di San Pietro in vincoli l’omaggio al grandioso rappresentante della non-violenza

ROMA 18 LUGLIO 2016 | Tutto il mondo in questa giornata si stringe nel ricordo indelebile di Nelson Mandela. Perché il 18 luglio non è solo il giorno del suo compleanno, ma anche la giornata ufficialmente istituita nel 2009 dalle Nazioni Unite per celebrare un eroe dei nostri tempi e il suo operato in difesa dei diritti umani. «Ho amato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutti possono vivere in armonia e con pari opportunità. È un ideale per il quale spero di vivere e che spero di raggiungere. E se necessario, è un ideale per cui sono pronto a morire», sono le parole pronunciate da Mandela alla Corte di Pretoria durante il suo processo nel 1964.

Disse di lui Adolfo Pèrez Esquivel, Premio Nobel per la Pace nel 1980 : «Anche se Nelson Mandela ci ha lasciati, il suo ricordo non se ne andrà mai. Ciò che resta e che resterà indelebile nel tempo, è la sua testimonianza di vita e la forza dei principi che guidarono la sua lotta, per la vita e la dignità dei popoli, di tutti i popoli, non solo di quello sudafricano. Un leader eccezionale, irripetibile. Ha sofferto la tortura di 27 anni di carcere inflitta da una minoranza dominatrice che ha praticato con sistematica ferocia quella mentalità razzista e coloniale europea che aveva ereditato. Se c’era un uomo che avrebbe avuto tutte le ragioni per vendicarsi, beh, quest’uomo era Nelson Mandela. Ma è proprio nell’avere scelto una strada diversa che risiede la sua grandezza. Lui, vittima dell’intolleranza come la gente di colore sudafricana, ha mantenuto ferma la convinzione che tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti, indipendentemente dal colore della loro pelle o dal loro status sociale. Nelson Mandela si è battuto contro uno dei più ripugnanti regimi che siano esistiti al mondo, quello dell’apartheid. Ma, una volta vinta questa battaglia di civiltà, non ha instaurato in Sudafrica, nel suo Sudafrica, una dittatura della maggioranza di colore. Ha unito, laddove altri per decenni, avevano lacerato. Questa è stata la sua più grande vittoria».

Al Chiostro di San Pietro in Vincoli sede della facoltà di ingegneria civile ed industriale, in occasione dell’International Mandela Day, il 18 luglio si rende omaggio al Presidente sudafricano con un concerto del coro MuSa Blues Musica Sapienza. Il coro diretto dal M° Giorgio Monari, ripercorre la vicenda di Mandela nel contesto politico internazionale, attraverso testi narrativi, poetici e giornalistici di autori sudafricani e non: canti africani, spirituals e pop. L’evento si inserisce nella manifestazione mondiale indetta dall’ONU in ricordo di Nelson Mandela . Il concerto del coro MuSa Blues ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica del Sudafrica in Italia. Si è scelto di ricordare Nelson Mandela con un concerto perché il rapporto tra “Madiba” e la musica è stato come un perfetto rapporto d’amore, dove fiducia, passione, stima, impegno sono in perfetto equilibrio tra loro.Una delle nelson mandelafrasi più celebri di Nelson Mandela definisce arte e musica come vere e proprie armi utili al cambiamento: “L’arte riesce a raggiungere molte più aree di quanto non riesca la politica. Soprattutto l’intrattenimento e la musica, che sono comprese da tutti e sollevano gli spiriti e la morale di coloro che ascoltano”, affermava. Ed è con questo spirito, all’insegna della gioia, della solidarietà e della coesione che oggi è stato scelto di celebrarlo.